Benvenuti su un altro articolo firmato Dentista Low Cost! Il trigemino è un nervo cranico, il quinto per precisione, uno dei più grandi della testa, che purtroppo può essere colpito da una sindrome dolorosa, la nevralgia del trigemino, un disturbo molto doloroso che si presenta con episodi ripetuti spesso nell’arco della giornata e che possono durare a lungo così come per pochi secondi.

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Questa infiammazione del quinto nervo cranico molto spesso porta alla nevralgia dentale, ma quali sono i sintomi, le cause, i rimedi e le cure per questa patologia? Vediamole assieme in questa breve guida.

Sintomi e cause nel paziente medio: sono coinvolti anche i denti del giudizio?

Il nervo trigemino porta ad un dolore lancinante che può durare pochi secondi così come qualche minuti, un dolore, o meglio un bruciore e una scossa elettrica che prendono una parte del nostro viso. Il nervo trigemino procura una certa sensibilità all’intero volto e alla parte superiore del cranio e possiamo dire che si presenta in tre divisioni:

  • Oftalmica, la divisione che corre sopra occhio, fronte e cuoio capelluto;
  • Mandibolare, come dice la parola passa sopra la mascella, quella inferiore, i denti e le gengive;
  • Mascellare, è la parte che attraversa la guancia, i denti, una parte del naso e la mascella superiore.

La nevralgia del trigemino può colpire in contemporanea una o più divisioni, più comune quella mascellare e quella mandibolare; in realtà il trigemino è una coppia di nervi che si trovano simmetricamente in entrambe i lati della nostra testa, è raro comunque che entrambi si infiammano, infatti il disturbo è di tipo unilaterale e viene colpito più comunemente il lato destro.

Tutti coloro che soffrono di tale patologia, anche la minima stimolazione di aree specifiche del volto potrebbe portare a delle crisi dolorose, queste possono scatenarsi in seguito ad alcune vibrazioni, come ad esempio nel momento in cui si lavano i denti, o quando si mangia. Tant’è che molte persone cercano di evitare tali attività seppur sono estremamente importanti, specialmente l’igiene dentale.

Trigemino e denti: vaso sanguigno e attacchi di dolore dentale che arriva sino al cervello e al nervo Trigemino

La nevralgia può colpire a tutte le età, ma è più frequente nei pazienti che hanno superato i 50 anni di età, così come è più frequente alle donne; recenti studi inoltre, hanno portato a dire che il disturbo potrebbe essere di tipo ereditario! Le cause del dolore potrebbero essere scaturite da una particolare compressione del vaso sanguigno che passa sul nervo in questione oppure da alcuni danni al sistema nervoso provocati magari da patologie come sclerosi multipla o altro.

Diagnosi e cura della nevralgia dentale: spazziamo via il mal di denti fin dall'origine

Non esiste una diagnosi ben precisa, anzi questa si basa spesso e volentieri sulla storia clinica personale e degli eventuali sintomi riferiti al proprio medico curante seguito magari da un esame neurologico. Dapprima verranno raccolte tutte le informazioni necessarie a capire per bene caratteristiche del dolore e la sua principale posizione, dopodiché verranno effettuati due esami, uno chiamato esame obiettivo, il quale permette la valutazione delle aree in cui si manifesta la crisi nervosa e quindi se testa, bocca, denti, mandibola ecc. ed esame neurologico, necessario a definire con esattezza quale sono le diramazioni del nervo trigemino coinvolte.

Attenzione perché ci sono altre patologie che potrebbero causare un dolore facciale, è bene dunque che il medico le escluda prima di confermare la diagnosi di nevralgia trigemino. Tra le altre patologie che possono provocare simili dolori alla faccia troviamo la nevralgia post-erpetica, le cefalea a grappolo, lesioni al nervo trigemino in seguito ad un intervento dentistico, un ictus o un trauma alla faccia. Visto la grande varietà che condiziona la diagnosi, è bene trovare cosa davvero possa causare la nevralgia e quindi devono essere escluse sicuramente alcune patologie o infezioni come l’infezione o la rottura di uno o più denti, l’emicrania, dolore alla mascella inferiore, la sclerosi multipla ecc.

Tra farmaci e chirurgia per i denti devitalizzati

trigemino e denti

Esistono differenti terapie per curare i denti devitalizzati, sia attraverso un approccio più conservativo, quindi con l’attenta prescrizione di specifici medicinali, sia attraverso la chirurgia; la cura quindi può essere o farmacologica o chirurgica, attenzione però, non è detto che con la soluzione farmacologia si possa curare completamente la nevralgia, allora bisognerà proseguire chirurgicamente per cercare di risolvere il problema.

Insomma, la nevralgia del trigemino è una vera e propria patologia che deve esser per forza di cosa diagnosticata a dovere e curata con soluzioni efficaci e riconosciuti. Pochi sanno che una diagnosi mal fatta o un sintomo troppo sottovalutato possono portare a delle particolari complicanze anche molto gravi. E’ bene, dunque, che il medico sappia riconoscere al 100% la patologia al fine di poter indicare la giusta terapia appropriata da persona a persona.

Esistono delle cure naturali per l'infiammazione al Trigemino?

L'infiammazione del nervo trigemino può causare dolore intenso e debilitante, spesso descritto come un dolore acuto, lancinante o come scosse elettriche al viso. Se soffri di questa condizione, è fondamentale che tu consulti un medico o uno specialista per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Esistono alcuni rimedi naturali che alcune persone trovano utili nel gestire i sintomi associati all'infiammazione del nervo trigemino. Tuttavia, è vitale sottolineare che questi non sono sostituti del trattamento medico convenzionale e dovresti sempre consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di trattamento. Qui sotto sono elencati alcuni approcci complementari:

Rimedi Naturali

  1. Supplementi di Magnesio:
  • Il magnesio è un minerale essenziale che aiuta a regolare la funzione nervosa e può ridurre i sintomi dell'infiammazione.
  • Vitamina B12:
    • La vitamina B12 è fondamentale per la salute nervosa e può contribuire a ridurre il dolore associato all'infiammazione del nervo trigemino.
  • Oli Essenziali:
    • Oli come la lavanda e il pepe nero hanno proprietà analgesiche e anti-infiammatorie che possono fornire sollievo temporaneo dal dolore.
  • Acido Alfa Lipoico:
    • Questo antiossidante potente è stato studiato per il suo potenziale nel trattare le neuropatie dolorose, compresa la nevralgia del trigemino.
  • Agopuntura:
    • Alcune persone trovano sollievo dal dolore attraverso l'agopuntura, una pratica che implica l'inserimento di aghi sottili in specifici punti del corpo per alleviare il dolore.
  • Tecniche di Rilassamento e Riduzione dello Stress:
    • Il dolore cronico può peggiorare a causa dello stress, quindi tecniche come lo yoga, la meditazione e la respirazione profonda possono aiutare a gestire sia lo stress che il dolore.

    Consigli Pratici:

    • Evita trigger noti come cibi caldi o freddi, vento freddo sul viso, e stress.
    • Mantieni un regime alimentare sano, equilibrato e nutriente.

    Importante:

    • Consulta Sempre un Medico:
      • Prima di iniziare qualsiasi trattamento, anche naturale, è essenziale consultare un medico.
    • Valutazione Medica:
      • Solo un medico può fornire una diagnosi accurata e prescrivere un trattamento appropriato.

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    Quando bisogna estrarre il dente del giudizio. I costi non sono esorbitanti e le complicanze sono minime

    Solitamente è necessaria l'estrazione denti del giudizio per problematiche correlate all’inclusione. L’inclusione avviene quando un dente che ha la radice completamente formata non è erotto nei tempi fisiologici in cui avrebbe dovuto farlo. L’inclusione può essere parziale (nei casi in cui il dente è spuntato solo parzialmente) o totale. Ed è proprio questa a causare le infezioni alle quali abbiamo accennato prima. Questo può causare delle infezioni e può essere inoltre un territorio fertile per le carie, che possono estendersi ai denti adiacenti.

    Nel caso in cui ci sia una inclusione accertata dal vostro medico è preferibile intervenire subito. Questo per evitare l’espandersi o l’aggravarsi dell’infezione e perché è preferibile l'estrazione dei denti del giudizio in giovane età, ovvero quando la radice non è ancora totalmente formata e questo rende il rischio di complicazioni più basso.

    In cosa consiste l’estrazione dei denti del giudizio

    L’estrazione dei denti del giudizio è un vero e proprio intervento chirurgico, abbastanza comune in odontoiatria (vi si sottopone il 20/30 per cento della popolazione). Lo eseguono dentisti chirurghi, ma anche specialisti della chirurgia orale e maxillofacciale. La procedura con la quale l’intervento viene eseguito è la seguente: il dentista provvederà ad effettuare una radiografia della bocca per accertare il rischio di eventuali complicazioni e procederà in seguito all’estrazione dei denti del giudizio. In seguito all’intervento infine, il paziente dovrà sottoporsi ad una terapia a base di antiinfiammatori e antibiotici per bloccare il gonfiore post-operatorio (anche il ghiaccio può aiutare la guarigione). I tempi di recupero variano da paziente a paziente.

    estrazione dei denti del giudizio

    Le cure dentistiche producono sempre molta ansia. Si ha paura del dolore e della parcella del dottore, è sicuramente un momento delicato della vita di tutti noi. Ciononostante in alcuni momenti ricorrere al dentista è necessario sopratutto in concomitanza di un avvenimento che succede alla quasi totalità delle persone: la crescita dei molari del giudizio.

    I cosidetti “terzi molari” sono assenti nella dentatura del bambino e di norma spuntano fra i 18 e i 25 anni anche se possono spuntare molto prima o molto dopo. I problemi derivano dal fatto che spesso questi denti crescono molto in fretta, provocando dolore alle gengive che si spezzano nel luogo dove i denti crescono, e che invece di seguire la direzione degli altri denti tendono a crescere storti, agendo come spinta per gli altri denti che rischiano di storcersi a loro volta. Ecco perché nella maggior parte dei casi si opta per l'estrazione dei denti del giudizio o avulsione. Il caso sopra menzionato è il caso dell'estrazione dei denti de giudizio curativa. Un altro tipo di estrazione dei denti del giudizio è quella terapeutica. La casistica di questa seconda operazione è vesta e comprende:

    • l'affollamento dentale: opzione che si verifica quando il dente rende difficile la masticazione o l'igiene dentale;
    • corrosione del dente adiacente: quando il molare danneggia il dente a fianco;
    • grave infezione al dente: parliamo del dente del giudizio stesso;
    • inclusione dentale: quando il dente rimane intrappolato all'interno dell'osso mandibolare;
    • infiammazione gengivale;
    • mal di denti cronico;
    • pericoronite dentale: causata da un molare erotto per metà che provoca dolore gengivale;
    • rottura o scheggiature del dente del giudizio.

    Dopo aver rimosso il dente è importante sapere che il decorso post operatorio può essere complicato: dolore post-intervento, piccole emorragie, alterazioni nella posizione dei denti attigui e temporanea riduzione della capacità masticatoria sono complicanze  che possono sorgere. Tuttavia, l'estrazione dei denti del giudizio rimane la sola soluzione a questi problemi.

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    Come prepararsi all'intervento

    Fondamentali per l'intervento di estrazione dei denti del giudizio sono la pulizia del cavo orale con appositi colluttori, da sommare a quella quotidiana e una cura antibiotica per ridurre significativamente il rischio di infezioni.

    Quando le cose si complicano: estrazione dei denti del giudizio inclusi

    L'estrazione dei denti del giudizio inclusi è un intervento comune in campo odontoiatrico che suscita spesso dubbi e preoccupazioni nei pazienti. Questi denti, noti anche come terzi molari, sono gli ultimi denti permanenti a crescere, situati nella parte posteriore della bocca. Quando emergono in modo corretto e in posizione allineata, possono svolgere una funzione masticatoria utile. Tuttavia, spesso possono rimanere intrappolati all'interno della mascella, senza spazio sufficiente per emergere correttamente, dando origine a ciò che viene definito "dente del giudizio incluso".

    L'estrazione dei denti del giudizio inclusi è necessaria quando causano problemi o possono causarne in futuro. Uno dei principali motivi di estrazione è l'impattamento, ovvero quando il dente non riesce a emergere completamente e rimane parzialmente o completamente nascosto nella gengiva o nella mascella. Ciò può provocare dolore, gonfiore e infezioni, oltre a danneggiare i denti vicini e la struttura ossea circostante.

    Prima di procedere all' estrazione dei denti del giudizio inclusi, il dentista o il chirurgo orale eseguirà una valutazione completa del paziente, comprese radiografie e tomografie computerizzate, per determinare la posizione precisa del dente incluso e pianificare l'intervento chirurgico in modo sicuro ed efficace.

    L'intervento chirurgico per l'estrazione dei denti del giudizio inclusi può variare in complessità a seconda della posizione del dente e dell'angolazione di crescita. Esso può essere eseguito con anestesia locale o, nei casi più complessi, con anestesia generale per garantire il massimo comfort e il benessere del paziente. Durante l'intervento, il chirurgo praticherà un'incisione nella gengiva per accedere al dente incluso e lo rimuoverà con strumenti adeguati, eventualmente frammentandolo per semplificare l'estrazione.

    Dopo l'intervento chirurgico, il paziente può sperimentare un po' di gonfiore, dolore o sanguinamento nella zona trattata. È importante seguire attentamente le istruzioni del dentista o del chirurgo per accelerare la guarigione e prevenire complicazioni. Ciò può includere l'utilizzo di farmaci per il controllo del dolore, l'applicazione di impacchi di ghiaccio sulla zona trattata e seguire una dieta a base di cibi morbidi nei giorni successivi all'intervento.

    In conclusione, l' estrazione dei denti del giudizio inclusi è un procedimento comune ma delicato che può aiutare a prevenire e risolvere una serie di problemi dentali e gengivali. Rivolgersi a un dentista esperto o a un chirurgo orale è fondamentale per valutare la necessità dell'intervento, pianificarlo adeguatamente e garantire un'esperienza il più possibile senza complicazioni per il paziente. La collaborazione tra il professionista e il paziente è essenziale per affrontare questo tipo di procedura con fiducia, con l'obiettivo di preservare la salute orale e il benessere generale a lungo termine.

    FAQ

    Cos'è l'infiammazione del trigemino?

    L'infiammazione del trigemino è una condizione che colpisce il nervo trigemino, uno dei nervi cranici più ampi che fornisce sensazione al viso, alla bocca e ad altre parti della testa. Quando questo nervo si infiamma o si irrita, può causare un dolore intenso e persistente, spesso descritto come una sensazione di scossa elettrica o di bruciore. Questa condizione è anche conosciuta come nevralgia del trigemino.

    Quali sono i sintomi dell'infiammazione del trigemino?

    I sintomi dell'infiammazione del trigemino possono variare da persona a persona, ma in genere includono attacchi di dolore improvvisi e acuti che possono essere provocati da attività normali come parlare, masticare, o semplicemente toccare il viso. Il dolore può durare da pochi secondi a qualche minuto e può essere localizzato in una parte specifica del viso o della testa, a seconda della zona del nervo trigemino coinvolta.

    Quali sono le cause dell'infiammazione del trigemino?

    L'infiammazione del trigemino può essere causata da vari fattori. Spesso, si verifica quando un vaso sanguigno mette pressione sul nervo trigemino, irritandolo. In altri casi, può essere causata da malattie del sistema nervoso, come la sclerosi multipla, che danneggiano le guaine protettive attorno ai nervi. Raramente, può essere causata da tumori o lesioni al cervello o al nervo trigemino.

    Come viene diagnosticata l'infiammazione?

    La diagnosi dell'infiammazione del trigemino viene solitamente fatta sulla base dei sintomi del paziente e della storia clinica. Il medico può eseguire un esame fisico e, in alcuni casi, può richiedere esami di imaging come una risonanza magnetica (RM) per escludere altre cause possibili dei sintomi, come un tumore o la sclerosi multipla.

    Quali sono le opzioni di trattamento?

    Il trattamento dell'infiammazione del trigemino può variare a seconda della gravità dei sintomi e delle condizioni di salute generali del paziente. Spesso, il trattamento iniziale include farmaci per il dolore, come anticonvulsivanti o antidepressivi triciclici. Se i farmaci non sono efficaci o causano effetti collaterali inaccettabili, ci sono altre opzioni di trattamento disponibili, tra cui vari tipi di interventi chirurgici o procedure di radioterapia. È importante discutere tutte le opzioni con il proprio medico per determinare il trattamento più appropriato.

    Autore: Dottor Carnabuci

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    Lo studio dentistico del Dott. Carnabuci è situato a Tor Tre Teste (Roma est), precisamente in via Francesco Tovaglieri, 387. Fondato nel 1990, vanta una lunga tradizione di eccellenza, avendo sempre puntato su professionalità, disponibilità e cortesia. Grazie a questi valori, il Dott. Carnabuci e il suo team hanno saputo costruire una solida reputazione.