L'estrazione di un qualsiasi dente rappresenta un evento poco piacevole per una persona, tuttavia possono capitare anche casi in cui da questo trauma purtroppo si possono innescare ulteriori problematiche, che fanno ritardare il ritorno alle perfette condizioni e alla piena funzionalità non solo del cavo orale ma in generale del paziente. Tra tali problematiche, la fastidiosa Alveolite colpisce gli italiani, dopo l'estrazione di un dente, in una piccolissima percentuale, variabile tra il 3 ed il 5%.
Alcune persone soffrono di "denti sensibili", associati a stimoli dolorosi brevi e violenti, che spesso vengono quando cibi dolci o acidi, caldi o freddi, vanno in contatto con i denti. Tale sensibilità, è data dall'esposizione di quella parte morbida del dente che si trova al di sotto dello smalto e che prende il nome di "dentina".
E' capitato a tutti di dover passare qualche volta da uno specialista per poter effettuare non solo un semplice controllo, ma purtroppo per l'estrazione o la cura di un dente. Tuttavia, come ben sappiamo, i denti presenti nella nostra bocca sono diversi per tipologia e funzione. Come è possibile che questi professionisti possano ricordarsi quale sia quello da curare con certezza e senza possibilità di errore?
Sapevate che le cellule che formano i denti cominciano ad operare fin durante la primissima parte della nostra vita embrionale? E’ a sette settimane dal concepimento che le cellule in questione cominciano a differenziarsi.