Il lattosio può essere considerato pericoloso per il dente; è stata infatti osservata un’alta frequenza di denti cariati nei bambini allattati per periodi molto lunghi. Anche il tè troppo zuccherato può essere causa di carie dei denti da latte del bambino.
I bambini, si sa, sono la cosa più bella al mondo. In particolar modo quando sono nel periodo infantile verrebbe di coccolarli da mattina a sera ma spesso il troppo amore vieta, in particolar modo alle mamme, di redarguire ed ‘educare’ il piccolo in modo esauriente in quella che è l’igiene orale.
Sempre più si parla di “turismo dentale”. Cosa vuol dire questo espressione? E' un problema di tutti al giorno d'oggi, una fatto di cui non si può non accorgersi: non tutti possono permettersi le cure dentistiche. Sia che si tratti di implantologia o di dentiera o di qualsivoglia problema, ormai in moltI decidono di tralasciare la salute dei propri denti per i costi eccessivi.
Uno dei mali più fastidiosi e antipatici che il corpo umano può palesare è senza ombra di dubbio quello inerenti al dolore dei denti. Quasi tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto la sfortuna di soffrire maledettamente a causa di una qualcheduna infezione che si è palesata all’interno del nostro cavo orale.
Il trigemino è un nervo cranico, il quinto per precisione, uno dei più grandi della testa, che purtroppo può essere colpito da una sindrome dolorosa, la nevralgia del trigemino, un disturbo molto doloroso che si presenta con episodi ripetuti spesso nell’arco della giornata e che possono durare a lungo così come per pochi secondi.
L'estrazione di un qualsiasi dente rappresenta un evento poco piacevole per una persona, tuttavia possono capitare anche casi in cui da questo trauma purtroppo si possono innescare ulteriori problematiche, che fanno ritardare il ritorno alle perfette condizioni e alla piena funzionalità non solo del cavo orale ma in generale del paziente. Tra tali problematiche, la fastidiosa Alveolite colpisce gli italiani, dopo l'estrazione di un dente, in una piccolissima percentuale, variabile tra il 3 ed il 5%.
Sorridere e avere i denti macchiati non è mai una bella cosa, soprattutto perché può inibire le persone che pensano di dover mostrare i denti il meno possibile. Le macchie sui denti, del resto, sono considerate un inestetismo fastidioso tanto quanto la cellulite, perché ugualmente visibile e poco camuffabile.
I denti e le gengive svolgono funzioni molto importanti per il nostro organismo. Ogni persona ha una dentatura e delle gengive che possono variare in base alla conformazione e alle dimensioni, formando un cavo orale differente.
La scorretta pulizia dei denti, affiancata all’eccessivo consumo di cibo zuccherino tra cui bevande zuccherate, dolci e cioccolata, potrebbero portare dolore ai denti, il classico campanello d’allarme che dovrebbe portare ad una visita dentistica al fine di non incorrere in scomode e dolorose operazioni.
Non sempre i problemi legati ai denti si manifestano sotto forma di dolori acuti, mobilità dentale o fastidio gengivale. Esistono altre patologie che potrebbero causare danni molto gravi che se presi in tempo possono essere corretti o curati nella maniera corretta.
Alcune persone soffrono di "denti sensibili", associati a stimoli dolorosi brevi e violenti, che spesso vengono quando cibi dolci o acidi, caldi o freddi, vanno in contatto con i denti. Tale sensibilità, è data dall'esposizione di quella parte morbida del dente che si trova al di sotto dello smalto e che prende il nome di "dentina".
Con Parodontite, chiamata da molti Piorrea, s’intende una malattia dei denti simile ad un’infezione batterica, molto frequente nelle persone adulte e colpisce anche tessuti di supporto al dente stesso: ossa, legamenti parodontali ed il cemento radicolare. I medici usano molto il suffisso -ite per indicare qualsiasi termine anatomico, indica anche la presenza di un’infiammazione del tessuto oppure addirittura dell’organo a cui, il termine prima del suffisso, si riferisce.
Può succedere di percepire la sensazione dei denti che si muovono o che oscillano sotto una piccola pressione della lingua o durante la masticazione del cibo; è vero che i denti non hanno una posizione fissa così come l’osso ma attenzione perché allo stesso tempo potrebbe portarvi ad incorrere in una patologia la malattia parodontale.
Quando si riscontrano alterazioni dell’equilibrio fisiologico dell’ecosistema sistema orale, dovute all’aumento di substrati, si ha una proliferazione batterica con conseguente formazione della placca.
Gli alimenti più "cariogeni" sono quelli ad alto contenuto di carboidrati che aderiscono ai denti e aumentano la loro permanenza nel cavo orale favorendo lo sviluppo degli acidi della flora batterica. Importante è, dunque, prevenire e curare la carie interdentale.
Dopo aver portato a termine l’analisi radiologica, l’odontoiatra vi deve informare delle misure terapeutiche che saranno messe in atto. Se il tessuto molle, la polpa interna del dente ha un’infezione in corso, vi comunicherà che c’è bisogno di intervenire con la devitalizzazione dei denti.
Chi soffre di gengivite sa bene che questa è una brutta infiammazione delle gengive che può causare un dolore molto forte che pare prenda tutta la bocca; la gengivite è infatti una forma di malattia paradentale, che comporta quindi l'infiammazione e l'infezione di tutti i tessuti che sostengono i denti e anche l'osso alveolare, provocando quindi il gonfiore delle gengive ed anche il loro sanguinamento.
La carie è un processo distruttivo a carico dei tessuti duri del dente che progredisce gradualmente. È provocata dallo sviluppo di alcune specie batteriche nella placca dentaria e dalla presenza di alcuni cataboliti degli zuccheri alimentari che i batteri stessi sintetizzano.
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Lo spazzolino elettrico, come raccomandano i dentisti, deve essere un alleato quotidiano nell’igiene del cavo orale. In media, uno spazzolino elettrico aiuta a rimuovere il 7% in più della placca depositata sui denti dopo un pasto rispetto allo spazzolino manuale. Infatti, spazzolare in maniera corretta è fondamentale per mantenere in salute non solo i denti ma anche le gengive, per evitare di doversi recare spesso dal dentista.
La pulizia dei denti professionale è una procedura necessaria per chiunque, a prescindere dalla cura che si dedica giorno dopo giorno alla propria igiene orale. Questa, per quanto possa essere costante nel tempo ed eseguita in maniera ottimale, da sola non può essere sufficiente per prevenire il depositarsi della placca.
Una igiene orale corretta e soprattutto costante è la medicina migliore per attuare una buona prevenzione di tantissime patologie e problematiche che sono legate al cavo orale.
Quante volte vi è capitato di avere un mal di testa o un mal di schiena particolarmente forti e non riuscire a placarli con le medicine tradizionali? Quante volte avete avuto bisogno di lavare i denti con acqua tiepida perché se troppo calda o troppo fredda avrebbe dato fastidio i denti? Ebbene, anche se a prima vista non si direbbe, i due problemi hanno la stessa soluzione: andare da un dentista.