I bambini, si sa, sono la cosa più bella al mondo. In particolar modo quando sono nel periodo infantile verrebbe di coccolarli da mattina a sera ma spesso il troppo amore vieta, in particolar modo alle mamme, di redarguire ed ‘educare’ il piccolo in modo esauriente in quella che è l’igiene orale.

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Non di rado, infatti, è possibile assistere a fenomeni potenzialmente preoccupanti (ma che in realtà non lo sono) e tra questi è impossibile non citare il caso dei denti neri. Ma cosa sono? Hanno conseguenze di una certa rilevanza?

La prima cosa da fare è non preoccuparsi eccessivamente, in quanto il fenomeno dei denti neri è molto più diffuso di quel che si pensi e spesso si risolve senza particolari problemi per il bimbo. Poi, come vedremo, si deve prenotare una visita dentistica da uno specialista, in modo da verificare la situazione dei denti neri, individuare la causa dei denti neri e trovare le soluzioni più adeguate per rimediarvi. Comunque, cerchiamo di approfondire meglio la questione.

Causa dei denti neri da latte

Le motivazioni, affinché ciò possa accadere, possono essere svariate e tra le principali vi annoveriamo:

  • Assunzione di cibi troppo dolci: coccolare i bimbi piace a tutti e la parte culinaria ha senza ombra di dubbio un fascino molto particolare. Spesso siamo indotti a dar da mangiare ai piccoli alimenti come caramelle o dolci perché tanto amati. Questi però, come negli adulti, possono provocare problemi come la carie che, avendo un campo molto più fertile rispetto a quanto si possa trovare nella bocca di un adulto, riesce a diffondersi in un battibaleno. Ecco, quindi, la prima e principale causa dei denti neri anche perché se associamo il colore della carie a quello del dente abbiamo trovato la nostra risposta;
  • Scambio di batteri per via orale: il sistema immunitario di un bambino, come anticipato precedentemente, è molto più fragile e debole rispetto a quello di un adulto e paradossalmente, non ce ne vogliano i genitori, uno scambio comune di batteri avviene mediante i baci sulle labbra. Magari all’interno della bocca di un adulto essi non creano problemi, ma in quella dei bambini si;
  • Scarsa igiene: riuscire ad educare un bambino alla pulizia dentale non è compito semplicissimo e spesso si tende a forzare la mano. Il risultato, però, può essere magro ipso facto esser quanto mai vigili può prevenire il problema dei denti neri;
  • Traumi: tra le cause della presenza dei denti neri da latte vi sono anche i traumi che possono esser causati da qualsivoglia movimento violento ed irruento dell’infante;
  • Assunzione di cibi scuri: la pigmentazione dei denti neri, soprattutto in quelli da latte, è condizionata inesorabilmente dalla cromatura che hanno i cibi assunti. Può sembrare fuori luogo e irreale ma intanto non lo è.

Come è possibile notare, le ragioni alla base di tale problematica sono diverse. Alcune dovute ad abitudini alimentari non proprio sane oppure a quelle igieniche non adeguate. Le prime si possono facilmente risolvere gradualmente, attraverso una correzione dell'alimentazione giornaliera del bambino. Una cosa non facile, considerando la golosità dei piccoli, ma che si deve   necessariamente ottenere, per la loro salute dentale.

Per quanto riguarda le buone abitudini igieniche, queste risultano ancora più difficili da ottenere, tuttavia con una maggiore attenzione nel momento in cui i bimbi si dedicano alla pulizia dei denti neri ed il buon esempio da parte dei genitori, si potrebbe riuscire a favorire una buona cura del cavo orale. Compito non facile, come abbiamo detto, ma che potrebbe essere risolto positivamente con un pò di pazienza e calma, nel corso del tempo.

Per ciò che concerne invece lo scambio di batteri, dovuto ai baci scambiati sulla bocca o all'utilizzo condiviso di una posata tra un genitore ed un bimbo, è buona norma cercare di evitare tali abitudini, in quanto potrebbero avere conseguenze poco piacevoli per la salute del piccolo, considerando il basso livello del sistema difensivo immunitario di quest'ultimo, come abbiamo già accennato, il problema dei denti neri potrebbe essere la minima conseguenza.

Come intervenire

denti neri

Visto e assodato che in qualsiasi modo la si metta non vi sono motivi validi per allarmarsi il consiglio vivo che diamo è quello di recarvi presso un dentista specializzato nella cura dei bambini: in altre parole dovete rivolgervi ad un pedodontoiatra in grado di gestire al meglio la situazione riguardo i denti neri.
Presa visione delle motivazioni che hanno indotto il dente ad assumere una cromatura differente rispetto a quella classica e canonica il dentista opterà per la soluzione migliore:

  • Causa carie: nel caso in cui il color nero sia dettato da una carie la soluzione, in genere, si limita ad una rimozione della stessa con annessa otturazione. Solo in casi estremi si ricorre alla devitalizzazione dei canali;
  • Causa batteri: nel caso in cui, invece, la problematica abbia natura batterica una buona ed oculata pulizia dentale dovrebbe risolvere il problema nel vero senso della parola. Sono rari i casi nei quali la cromatura nera continua a sopravvivere;
  • Causa trauma: in base all’entità del trauma il dentista può decidere se rimuovere lo stesso o lasciarlo in attesa della caduta naturale.

Piccola parentesi va proprio aperta sulla possibile rimozione ‘forzata’ di un dente: sono solo estremi, infatti, i casi nei quali si opti per l’estrazione in quanto la gengiva potrebbe non formarsi per come avrebbe dovuto. Anche in questo caso niente allarmismi perché non vi sono problemi di alcuna sorta in particolar modo se siete seguiti da una persona competente.

Infatti, così come per gli adulti, anche nel caso in cui un bambino abbia una problematica di tipo dentale, è fondamentale rivolgersi a specialisti di comprovata preparazione ed esperienza. La salute del cavo orale di un bimbo non può e non deve essere messa a repentaglio per problemi che in realtà sono di lieve entità e che si possono risolvere in maniera semplice. Un cavo orale sano di un bambino è un'ottima base per i futuri denti di un adulto.

Attenzione alla ereditarietà per le carie dei denti da latte nei bambini

È stato osservato che I figli di genitori con una bassa incidenza di carie dei denti da latte mostrano un basso indice Dmft (indice usato per descrivere la prevalenza e la quantità di carie negli adulti). L’opposto si può riscontrare nei casi con alta incidenza, in questo contesto possiamo prendere in considerazione l‘ereditarietà dei figli e stare all’erta per quanto riguarda la prevenzione. L’incidenza risulta relativamente bassa nei discendenti da genitori che ne sono privi.

Studi sui gemelli omozigoti hanno dimostrato che fattori geneticamente determinati come la morfologia del dente o il tipo di occlusione influiscono in maniera determinante sull’incidenza di carie dei denti da latte. Altrettanta importanza sembrano rivestire altri fattori che si acquisiscono nell’ambiente familiare, quali le abitudini alimentari e l’Igiene orale.

bambino con carie dei i denti da latte

Come prevenire le carie

Durante la fase dello sviluppo della dentizione dei bambini, l'alimentazione gioca un ruolo cruciale nella formazione dei tessuti duri dei denti da latte, compresi lo smalto e la dentina. Una dieta sana ed equilibrata che fornisce tutti i nutrienti necessari, come calcio, vitamina D e fosforo, può favorire una corretta formazione dei tessuti duri dei denti da latte.

Tuttavia, se l'alimentazione durante questa fase non è adeguata, possono verificarsi alterazioni nella composizione dei tessuti duri dei denti da latte, come ad esempio la riduzione della quantità di calcio e fosforo. Questo può rendere i denti da latte più vulnerabili all'attacco delle carie dentali.

Se si paragona l’importanza dei fattori genetici e dell’alimentazione durante la fase di formazione dei denti dei bambini, agli effetti locali dell’alimentazione stessa, questi ultimi risultano molto più importanti e decisivi per la salute del dente.

 Carenza di Fluoro

carie dei i denti da latte

La remineralizzazione avviene lentamente, se nella saliva sono contenuti ioni in concentrazioni fisiologiche. Per poter svolgere questa azione, il fluoro deve essere costantemente presente in forma solubile nella cavità orale. In questo senso si può considerare, anche se con qualche riserva, la carenza di fluoro un fattore predisponente per la carie dei denti da latte. Si può somministrare al latte dentro il biberon del poppante del fluoro in gocce, mentre ai più grandicelli si possono fare ingerire delle compresse di fluoro.

I dentini dei bambini molto piccoli, se sottoposti a un lungo periodo di allattamento, sia al seno materno ma ancor di più con il biberon, con assunzione di quantità di zuccheri superiori al necessario, sono esposti a un rischio superiore di cariarsi. Sbagliato è anche per far mangiare o addormentare il bimbo, intingere ad una sostanza dolce (miele, zucchero) il succhiotto o il biberon.

Come curare le carie dei bambini

Per curare le carie dei denti da latte bisogna rivolgersi ai reparti di odontoiatria pediatrica degli ospedali, oppure in studi medici specializzati, l’importante è affidarsi a mani sicure ed esperte di veri professionisti. Questo consulto con degli esperti è importante anche per avere consigli su come evitare il problema nei futuri denti permanenti. 

Autore: Dottor Carnabuci

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Lo studio dentistico del Dott. Carnabuci è situato a Tor Tre Teste (Roma est), precisamente in via Francesco Tovaglieri, 387. Fondato nel 1990, vanta una lunga tradizione di eccellenza, avendo sempre puntato su professionalità, disponibilità e cortesia. Grazie a questi valori, il Dott. Carnabuci e il suo team hanno saputo costruire una solida reputazione.