Le motivazioni, affinché ciò possa accadere, possono essere svariate e tra le principali vi annoveriamo:
Come è possibile notare, le ragioni alla base di tale problematica sono diverse. Alcune dovute ad abitudini alimentari non proprio sane oppure a quelle igieniche non adeguate. Le prime si possono facilmente risolvere gradualmente, attraverso una correzione dell'alimentazione giornaliera del bambino. Una cosa non facile, considerando la golosità dei piccoli, ma che si deve necessariamente ottenere, per la loro salute dentale.
Per quanto riguarda le buone abitudini igieniche, queste risultano ancora più difficili da ottenere, tuttavia con una maggiore attenzione nel momento in cui i bimbi si dedicano alla pulizia dei denti neri ed il buon esempio da parte dei genitori, si potrebbe riuscire a favorire una buona cura del cavo orale. Compito non facile, come abbiamo detto, ma che potrebbe essere risolto positivamente con un pò di pazienza e calma, nel corso del tempo.
Per ciò che concerne invece lo scambio di batteri, dovuto ai baci scambiati sulla bocca o all'utilizzo condiviso di una posata tra un genitore ed un bimbo, è buona norma cercare di evitare tali abitudini, in quanto potrebbero avere conseguenze poco piacevoli per la salute del piccolo, considerando il basso livello del sistema difensivo immunitario di quest'ultimo, come abbiamo già accennato, il problema dei denti neri potrebbe essere la minima conseguenza.
Visto e assodato che in qualsiasi modo la si metta non vi sono motivi validi per allarmarsi il consiglio vivo che diamo è quello di recarvi presso un dentista specializzato nella cura dei bambini: in altre parole dovete rivolgervi ad un pedodontoiatra in grado di gestire al meglio la situazione riguardo i denti neri.
Presa visione delle motivazioni che hanno indotto il dente ad assumere una cromatura differente rispetto a quella classica e canonica il dentista opterà per la soluzione migliore:
Piccola parentesi va proprio aperta sulla possibile rimozione ‘forzata’ di un dente: sono solo estremi, infatti, i casi nei quali si opti per l’estrazione in quanto la gengiva potrebbe non formarsi per come avrebbe dovuto. Anche in questo caso niente allarmismi perché non vi sono problemi di alcuna sorta in particolar modo se siete seguiti da una persona competente.
Infatti, così come per gli adulti, anche nel caso in cui un bambino abbia una problematica di tipo dentale, è fondamentale rivolgersi a specialisti di comprovata preparazione ed esperienza. La salute del cavo orale di un bimbo non può e non deve essere messa a repentaglio per problemi che in realtà sono di lieve entità e che si possono risolvere in maniera semplice. Un cavo orale sano di un bambino è un'ottima base per i futuri denti di un adulto.
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Avere denti belli e sani permette di esporre facilmente un sorriso alle persone che ci stanno attorno e facilitare spesso i rapporti sociali in generale. Tuttavia, per ottenere una dentatura pulita e curata, vi dobbiamo dedicare ogni giorno un po’ di tempo per la sua igiene e tutto questo fin da bambini ed anche in età avanzata.
Lo spazzolino elettrico, come raccomandano i dentisti, deve essere un alleato quotidiano nell’igiene del cavo orale. In media, uno spazzolino elettrico aiuta a rimuovere il 7% in più della placca depositata sui denti dopo un pasto rispetto allo spazzolino manuale. Infatti, spazzolare in maniera corretta è fondamentale per mantenere in salute non solo i denti ma anche le gengive, per evitare di doversi recare spesso dal dentista.
La pulizia dei denti professionale è una procedura necessaria per chiunque, a prescindere dalla cura che si dedica giorno dopo giorno alla propria igiene orale. Questa, per quanto possa essere costante nel tempo ed eseguita in maniera ottimale, da sola non può essere sufficiente per prevenire il depositarsi della placca.
Una igiene orale corretta e soprattutto costante è la medicina migliore per attuare una buona prevenzione di tantissime patologie e problematiche che sono legate al cavo orale.
La carie è un processo distruttivo a carico dei tessuti duri del dente che progredisce gradualmente. È provocata dallo sviluppo di alcune specie batteriche nella placca dentaria e dalla presenza di alcuni cataboliti degli zuccheri alimentari che i batteri stessi sintetizzano.
Con Parodontite, chiamata da molti Piorrea, s’intende una malattia dei denti simile ad un’infezione batterica, molto frequente nelle persone adulte e colpisce anche tessuti di supporto al dente stesso: ossa, legamenti parodontali ed il cemento radicolare. I medici usano molto il suffisso -ite per indicare qualsiasi termine anatomico, indica anche la presenza di un’infiammazione del tessuto oppure addirittura dell’organo a cui, il termine prima del suffisso, si riferisce.
Sapevate che le cellule che formano i denti cominciano ad operare fin durante la primissima parte della nostra vita embrionale? E’ a sette settimane dal concepimento che le cellule in questione cominciano a differenziarsi.
E' capitato a tutti di dover passare qualche volta da uno specialista per poter effettuare non solo un semplice controllo, ma purtroppo per l'estrazione o la cura di un dente. Tuttavia, come ben sappiamo, i denti presenti nella nostra bocca sono diversi per tipologia e funzione. Come è possibile che questi professionisti possano ricordarsi quale sia quello da curare con certezza e senza possibilità di errore?