spazzolini elettrici Oral B.
I denti vanno lavati almeno due volte al giorno, dopo i pasti principali. Il tempo necessario da dedicare allo spazzolamento è di due minuti totali, da suddividere per ciascuna zona del cavo orale. Esistono dei modelli di spazzolino elettrico dotati di timer, che segnalano quando è giunto il momento di passare ad un’altra area da pulire, ed inoltre si spengono automaticamente trascorsi i due minuti necessari a completare lo spazzolamento.
Per una pulizia corretta, è necessario inoltre seguire una corretta tecnica di spazzolamento. Lo spazzolino, esternamente va posizionato tra denti e gengive inclinato a 45°, in modo che le setole possano inserirsi agevolmente nel solco gengivale, ovvero lo spazio tra dente e gengiva dove solitamente si accumulano più residui. Solo dopo aver inserito lo spazzolino va attivato il movimento premendo l’apposito pulsante, e successivamente occorre spostarlo su tutti i lati. Per spazzolare l’interno dei denti, occorre posizionare lo spazzolino in modo verticale, insistendo su un dente per volta.
Lo spazzolino elettrico, come quello manuale, necessita di essere pulito con molta frequenza poiché su di esso possono rimanere dei residui ed esso può diventare un veicolo di batteri e causare infezioni. Bisogna risciacquare correttamente sotto un getto di acqua corrente e lasciarlo in posizione verticale affinché si possa asciugare in maniera corretta. La testina, inoltre, va coperta sempre, ed ovviamente va sostituita con una certa frequenza. Gli esperti, suggeriscono generalmente di cambiare la testina ogni tre mesi, anche se non appare consumata, poiché le setole possono sfilacciarsi e la pulizia risulta essere meno performante. Le setole sfilacciate, inoltre, possono irritare le gengive.
Gli spazzolini elettrici, inoltre, per durare di più richiedono alcuni accorgimenti. In primo luogo, uno spazzolino alimentato attraverso la carica elettrica, deve essere ricaricato nuovamente solo quando non si accende più (il ché significa che è totalmente scarico) e non tra un utilizzo e l’altro. Solo in questo modo si può preservare la batteria dello stesso. Ovviamente, si può utilizzare nuovamente solo a carica completa. Invece, per quanto concerne i modelli alimentati a pile, si può procedere alla rimozione delle stesse quando lo spazzolino non è più performante e non oscilla o ruota in modo adeguato.
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Lo spazzolino elettrico, come raccomandano i dentisti, deve essere un alleato quotidiano nell’igiene del cavo orale. In media, uno spazzolino elettrico aiuta a rimuovere il 7% in più della placca depositata sui denti dopo un pasto rispetto allo spazzolino manuale. Infatti, spazzolare in maniera corretta è fondamentale per mantenere in salute non solo i denti ma anche le gengive, per evitare di doversi recare spesso dal dentista.
La pulizia dei denti professionale è una procedura necessaria per chiunque, a prescindere dalla cura che si dedica giorno dopo giorno alla propria igiene orale. Questa, per quanto possa essere costante nel tempo ed eseguita in maniera ottimale, da sola non può essere sufficiente per prevenire il depositarsi della placca.
Una igiene orale corretta e soprattutto costante è la medicina migliore per attuare una buona prevenzione di tantissime patologie e problematiche che sono legate al cavo orale.
Quante volte vi è capitato di avere un mal di testa o un mal di schiena particolarmente forti e non riuscire a placarli con le medicine tradizionali? Quante volte avete avuto bisogno di lavare i denti con acqua tiepida perché se troppo calda o troppo fredda avrebbe dato fastidio i denti? Ebbene, anche se a prima vista non si direbbe, i due problemi hanno la stessa soluzione: andare da un dentista.
Non sempre i problemi legati ai denti si manifestano sotto forma di dolori acuti, mobilità dentale o fastidio gengivale. Esistono altre patologie che potrebbero causare danni molto gravi che se presi in tempo possono essere corretti o curati nella maniera corretta.
Chi soffre di gengivite sa bene che questa è una brutta infiammazione delle gengive che può causare un dolore molto forte che pare prenda tutta la bocca; la gengivite è infatti una forma di malattia paradentale, che comporta quindi l'infiammazione e l'infezione di tutti i tessuti che sostengono i denti e anche l'osso alveolare, provocando quindi il gonfiore delle gengive ed anche il loro sanguinamento.
E' capitato a tutti di dover passare qualche volta da uno specialista per poter effettuare non solo un semplice controllo, ma purtroppo per l'estrazione o la cura di un dente. Tuttavia, come ben sappiamo, i denti presenti nella nostra bocca sono diversi per tipologia e funzione. Come è possibile che questi professionisti possano ricordarsi quale sia quello da curare con certezza e senza possibilità di errore?
Lo smalto dentale è ciò che ricopre tutti di denti, non è propriamente un tessuto quanto più un derivato tessutale che viene prodotto automaticamente dal nostro corpo durante l’amelogenesi da cellule.